LA SCULTURA ITALIANA DIPINTA TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO
Dal 23 al 27 settembre 2024, l’Università per Stranieri di Siena, in collaborazione con l’Opera della Metropolitana cittadina, organizza corsi di Alta Formazione dedicati all’arte italiana tra Medioevo e Rinascimento.
A lezioni frontali si affiancheranno visite sul territorio – di collezioni pubbliche e private – pensate come momento di verifica sul campo degli argomenti discussi in aula.
Istituendo un serrato dialogo tra le indagini stilistico-formali delle opere e le peculiarità di supporti quali il legno, la terracotta, la cera e i materiali lapidei, la summer school punta a indagare la feconda stagione gotica e rinascimentale della scultura dipinta ripartendo in primo luogo dalla sue eccellenze senesi: da Tino di Camaino a Francesco di Valdambrino, da Jacopo della Quercia a Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta; la fortuna locale della scultura lignea, che proprio nella cattedrale della città ha avuto uno dei suoi cantieri più prolifici, offrirà inoltre l’occasione di indagare la stretta collaborazione tra pittori e scultori nell’esecuzione delle immagini sacre policrome che costituiscono una parte di importanza primaria della produzione figurativa del territorio cittadino e delle chiese dei centri minori.
Non meno attento sarà l’esame della produzione in terracotta, declinata a Firenze anche nella sua versione invetriata, che si gioverà degli affondi dedicati a maestri emergenti in città e in altri centri quali Padova, Mantova, Milano, Ferrara e Bologna. Saranno oggetto di approfondimento opere destinate alla devozione privata, ma anche grandi gruppi fittili che ci condurranno nel vivo della maniera moderna, quando la scultura d’ascendenza padana si aggiornerà alla luce dell’imperante classicismo raffaellesco.
Una nota speciale sarà inoltre dedicata alla scultura a stampo in stucco e cartapesta e a quella dei ritratti naturalistici in cera.
Il profilo articolato dei relatori – storici dell’arte e direttori di musei italiani e stranieri, – assicura una polifonia di interventi di ampio respiro, animati da competenze e interessi diversi. Il corso è perciò un’opportunità feconda di riflessione metodologica sulle nuove sfide imposte alla ricerca storico-artistica, sempre più interessata al recupero del nesso inscindibile tra forma e funzione delle opere e alla restituzione dei contesti originari di provenienza.
Programma
Lunedì 23 settembre. Siena. Università per
Stranieri, via dei Pispini, 1
ore 15-19
Giovanni Minnucci (Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena), Tomaso Montanari (Rettore dell’Università per Stranieri di Siena),
Saluti istituzionali
Rachel Boyd (Victoria & Albert Museum, Londra), Scultura italiana dipinta del
Rinascimento: casi studio dalla collezione del Victoria & Albert Museum.
Aldo Galli (Università degli Studi di Trento),
Pictores / fictores. Alcuni intrecci.
Martedì 24 settembre. Siena. Università per
Stranieri, via dei Pispini, 1
ore 9-13
Alessandro Bagnoli (già Soprintendenza di Siena e Grosseto; Universita degli Studi di Siena), Ricerca, tutela e conservazione per la mostra “Scultura dipinta” e per le figurazioni dell’altare del Crocifisso nel duomo di Siena.
Gabriele Fattorini (Università degli studi di Firenze), Siena e la scultura dipinta: origini, studi, protagonisti.
ore 15-19
Claudia Kryza-Gersch (Staatliche Kunstsammlungen, Dresda), Sorprese scoperte. Alcuni esempi di scultura policroma nella collezione di scultura a Dresda.
Francesca Tasso (Castello Sforzesco, Milano), Scultura policroma in Lombardia: qualche esempio tra legno e pietra.
Mercoledì 25 settembre, Siena, Università per
Stranieri, via dei Pispini, 1
ore 9-13
Marco Scansani (Università degli Studi di Trento), “Figuris quas ipse facit interdum ponit colores* : la policromia nella coroplastica rinascimentale tra Lombardia e Veneto.
Marcello Calogero (Università degli Studi di Bologna), Terracotta dipinta e maniera moderna, da Raffaello a Parmigianino: dialoghi stilistici tra pittura e scultura in Emilia nel primo Cinquecento.
ore 15-19
Emanuele Zappasodi (Università per Stranieri di Siena), Dipingere e dorare: “vestire’ la scultura tra Medioevo e Rinascimento.
Alessandra Giannotti (Università per Stranieri di Siena), La pelle della scultura in terracotta: ‘Petit Maîtres’ fiorentini del Cinquecento.
Giovedì 26 settembre
ore 9-18
Visita all’eremo de La Verna; Bibbiena: chiesa di San Lorenzo, Santuario di Santa Maria del Sasso; Stia: chiesa di Santa Maria delle Grazie e chiesa di Santa Maria Assunta; Terranuova Bracciolini: chiesa di Santa Maria Bambina. Con Paolo Parmiggiani (Scuola Normale Superiore di Pisa) ed Emanuele Zappasodi (Università per Stranieri di Siena).
Venerdì 27 settembre. Siena, Pinacoteca Nazionale,
Sala del Cenacolo
ore 9,30-16,30
Andrea Daninos (Storico dell’Arte), “Troppo sarei lungo se io avessi di questi che fanno ritratti di medaglie di cera a ragionare”. Ritrattini in cera del Cinquecento. Storia, collezionismo, falsificazioni.
Visita alle sculture dipinte della Pinacoteca, del Museo dell’Opera del Duomo, di Santa Caterina in Fontebranda (Oratorio dell’Oca), di San Domenico, di Santa Caterina del Paradiso (Oratorio del Drago), del Museo di San Donato (Banca Monte dei Paschi). Con Gabriele Fattorini (Università degli Studi di Firenze).
Modalità di iscrizione
Il corso, dalla durata di cinque giorni, si rivolge a giovani laureati, a specializzandi, a dottorandi, a studiosi e a
operatori del settore culturale (docenti, operatori museali, guide turistiche, etc.) e sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di 12 iscritti; saranno ammessi fino a un massimo di 25 partecipanti. Alla conclusione della settimana del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il costo si euro 300+ 16 (marca da bollo per l’iscrizione) comprende le di organizzazione, il materiale didattico, pernottamento dei corsisti (dal lunedì al venerdì escluso), la visita in programma in Casentino. Le domande di ammissione, corredate di un breve curriculum di studio e professionale e di una lettera motivazionale, dovranno pervenire all’indirizzo corsiopa@unistrasi.it entro e non oltre il 28 luglio 2024. Nella domanda andranno indicati i dati anagrafici del richiedente (con il codice fiscale), il recapito postale, telefonico e l’indirizzo e-mail. In caso di esubero, la selezione sarà effettuata sulla base dei curricula dei candidati.