Questo grande e alto muro che, nell’intento dei Senesi, doveva divenire la facciata di un Nuovo Duomo, guarda la Città per intero. Spesso, nell’iconografia senese sia religiosa che politica, santi e uomini di governo, sostengono con le mani e offrono il modello della Città a Maria, civitas Virginis. Dal Museo, con la salita fino al Facciatone, il “modello” diventa reale: torri, palazzi, campanili si delineano all’interno della cinta muraria ancora ben conservata che delimita e si confonde con gli infiniti spazi del paesaggio, dalle dolci colline senesi fino alle asperità dell’Amiata. Ma dall’alto muro, sarà possibile non solo leggere i monumenti, ma anche “vedere un nuovo cielo e una nuova terra” (Apocalisse 21, 1) e riconoscere dall’alto i “luoghi” più significativi della Città terrena, quella originata dal “Buon Governo”. Il Facciatone, con le sue possenti fondamenta e le sue leggere altitudini è lo spazio in cui Siena salda in un unico sguardo la Città della Terra e la Città del Cielo.
In occasione del giorno più lungo dell’anno, il panorama dal Facciatone verrà straordinariamente aperto in orario notturno per dar modo di ammirare la Città di Siena nel passaggio dalla Luce del giorno alla Luce della notte.
La serata, promossa dall’Opera della Metropolitana con l’organizzazione di Opera – Civita, sarà ad ingresso gratuito per i nati e/o residenti nel Comune di Siena.
La prenotazione è obbligatoria.
Info e booking:
Tel. 0577 286300; mail: opasiena@operalaboratori.com