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PAVIMENTO

Duomo di Siena
Pavimento della Cattedrale di Siena
COMMESSO MARMOREO “GRAFFITO”
“il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto.”
Così Giorgio Vasari definì il pavimento della Cattedrale di Siena, frutto di un programma che si è realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento.

La Cattedrale di Siena conserva numerosi capolavori di ogni epoca. L’opera, per più versi eccezionale, è il pavimento, “il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto”, secondo la definizione di Giorgio Vasari, frutto di un programma che si è realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento. I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono forniti da importanti artisti, tutti senesi, tranne il pittore umbro Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, autore, nel 1505, della tarsia con il Monte della Sapienza.

La tecnica utilizzata per trasferire l’idea dei vari artisti sul pavimento è quella del commesso marmoreo e del graffito. Si iniziò in modo semplice, per poi raggiungere gradatamente una perfezione sorprendente: le prime tarsie furono tratteggiate sopra lastre di marmo bianco con solchi eseguiti con lo scalpello e il trapano, riempiti di stucco nero. Questa tecnica è chiamata graffito. Poi si aggiunsero marmi colorati accostati assieme come in una tarsia lignea: questa tecnica è chiamata commesso marmoreo.

CAPOLAVORI DEL PAVIMENTO

Il Pavimento a commesso marmoreo risulta straordinario, unico, non solo per la tecnica utilizzata, ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla Sapienza.

Navate


All’ingresso della navata centrale, un’iscrizione invita il visitatore ad assumere un atteggiamento consono a chi sta per entrare nel sacro tempio: CASTISSIMUM VIRGINIS TEMPLUM CASTE MEMENTO INGREDI (Ricordati di entrare castamente nel castissimo tempio della Vergine).

Si osserva dunque la tarsia con l’Ermete Trismegisto, il fondatore della sapienza umana (eseguito da Giovanni di Stefano nel 1488) che, assieme alle Sibille (1482-83), raffigurate nelle navate laterali, fa parte dello stesso percorso iconografico ispirato alle Divinae Institutiones di Lattanzio, un autore cristiano del IV secolo.

Le Sibille, secondo lo schema varroniano, sono dieci (cinque per ogni navata) e derivano il loro nome dai luoghi di pertinenza geografica: la Sibilla Persica, l’Ellespontica, l’Eritrea, la Frigia, la Samia, la Delfica per quanto riguarda il mondo orientale e greco; la Libica per l’Africa; e poi quelle occidentali (con riferimento all’Italia): la Cumea o Cimmeria, la Cumana (virgiliana) e la Tiburtina.

Superato il riquadro con l’Ermete, lungo la navata centrale, ci troviamo di fronte alla Lupa che allatta i gemelli, inserita in un cerchio, cui sono collegati altri otto tondi di dimensione minore che mostrano gli emblemi di città centro-italiane.

Transetto e coro


Mentre nelle tre navate il percorso si snoda attraverso temi relativi all’antichità classica e pagana, nel transetto e nel coro si narra la storia del popolo ebraico, le vicende della salvezza compiuta e realizzata dalla figura del Cristo, costantemente evocato e mai rappresentato nel pavimento, ma presente sull’altare, verso cui converge l’itinerario artistico e spirituale. I soggetti sono tratti dal Vecchio Testamento, tranne la Strage degli Innocenti di Matteo di Giovanni. La terribile scena, che si svolge sotto gli occhi dello spettatore, si affida al racconto del Vangelo di san Matteo.

Nell’esagono sotto la cupola (Storie di Elia e Acab), ma anche in altri riquadri vicini all’altare (Mosè fa scaturire l’acqua dalla rocciaStorie di Mosè sul SinaiSacrificio di Isacco) lavora il pittore manierista Domenico Beccafumi, che a tal punto perfezionerà la tecnica del commesso marmoreo, da ottenere risultati sorprendenti di chiaro-scuro.

PLANIMETRIA DEL PAVIMENTO

Posizione dei capolavori:

1 Ermete Trismegisto – Giovanni di Stefano


2 Lupa che allatta Romolo e Remo Leopoldo Maccari


3 Sibilla EllesponticaNeroccio di Bartolomeo


4 Sibilla Cumana Giovanni di Stefano


5 Allegoria del Monte della Sapienza Pinturicchio


PERIODO DI SCOPERTURA DEL PAVIMENTO

27 Giugno – 31 Luglio; 18 Agosto – 16 Ottobre 2024

Dal lunedì al sabato:

  • Duomo, Battistero, Cripta dalle 10:00 alle 19:00 
  • Museo dell’Opera dalle 09.30 alle 19:30
  • Oratorio di San Bernardino dalle 13:30 alle 19:00

Domenica (solo durante il periodo di scopertura del pavimento):

  • Duomo dalle 9.30 alle 18:00
  • Cripta, Battistero dalle 10.30 alle 19:00
  • Museo dell’Opera dalle 09:30 alle 19:30
  • Oratorio di San Bernardino dalle 13:30 alle 19:00

Ultimo ingresso mezz’ora prima dell’orario di chiusura dei Musei.
Gli orari potrebbero subire variazioni a causa di celebrazioni religiose.

PREZZI

Dal 27 Giugno al 31 Luglio e dal 18 Agosto al 16 Ottobre 2024

INTERO
€ 8,00

RIDOTTO (Gruppi e scolaresche >14 e gruppi con guida)
€ 6,00

GRATUITO

  • Bambini fino a 6 anni d’età
  • Residenti e/o nati nel Comune di Siena
  • Giornalisti accreditati
  • Disabili con accompagnatore
  • Religiosi/e
  • Studenti dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri di Siena
  • Gruppi parrocchiali dell’Arcidiocesi di Siena con lettera del Parroco
CALL CENTER

Informazioni, prenotazioni e vendita biglietti.

+39 0577 286300
TICKETS

Accesso immediato ai capolavori del Complesso Monumentale del Duomo riducendo i tempi di attesa

UN UNICO BIGLIETTO CHE CONSENTE L’ACCESSO AI TETTI DEL DUOMO E A TUTTE LE SEDI MUSEALI DEL COMPLESSO

AUDIOGUIDA GRATUITA
Direttamente sul tuo smartphone

INTERO
01/03 – 06/01: € 21,00

RIDOTTO (BAMBINI DA 7 A 11 ANNI)
01/03 – 06/01: € 6,00

GRATUITO (BAMBINI FINO A 6 ANNI)

Si ricorda di consultare sempre le norme di comportamento prima di accedere al tour.

UN UNICO BIGLIETTO CHE CONSENTE L’ACCESSO  A TUTTE LE SEDI MUSEALI DEL COMPLESSO.

Validità di tre giorni consecutivi dalla data di emissione.

AUDIOGUIDA GRATUITA
Direttamente sul tuo smartphone

INTERO
01/01 – 26/06; 01/08 – 17/08; 17/10 – 31/12: € 14,00

Durante la scopertura del Pavimento
(27/06 – 31/07; 18/08 – 16/10): € 16,00

RIDOTTO (BAMBINI DA 7 A 11 ANNI)
01/01 – 31/12: € 3,00

GRATUITO

  • Bambini fino a 6 anni d’età
  • Residenti e nati nel Comune di Siena
  • Giornalisti accreditati
  • Disabili con accompagnatore
  • Religiosi/e
  • Studenti dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri
  • Gruppi parrocchiali dell’Arcidiocesi di Siena con lettera del Parroco
IL CULTO

Il Duomo è per definizione la casa che accoglie la comunità cristiana radunata per le celebrazioni liturgiche. Perciò la Cattedrale è sempre accessibile ai fedeli per la preghiera tramite la Porta del Perdono.

ORARI SANTE MESSE

Feriali: 9:30 (Cappella Madonna del Voto)
Festivi e Prefestivi: 8:00 / 11:00 / 12:15 / 18:00 (Estate 18:30)

Nei periodi di scopertura del Pavimento le sante Messe vengono celebrate nella chiesa della Santissima Annunziata:
Feriale: 9:30 Festivo: 8:00 – 18:30

Per gli orari in occasione di solennità o eventi particolari vedi la sezione news.

* I nati e i residenti nel Comune di Siena hanno accesso gratuito a tutto il Complesso monumentale del Duomo

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